Pubblicata il 19 Luglio 2018

Il termine cronoscalata indica una competizione motociclistica, automobilistica o ciclistica che ha come obiettivo la “scalata” a cronometro di una strada in salita. Per quanto riguarda le cronoscalate motociclistiche, solitamente esse si svolgono su normali strade di montagna asfaltate e chiuse al traffico per l’occasione. In Italia il trofeo più importante di questa disciplina prende il nome di Campionato italiano di velocità in salita (CIVS) ed è organizzato dalla Federazione Motociclistica Italian,a in collaborazione con i vari moto club.

Cronoscalate storiche e centauri passati alla storia

Di cronoscalate storiche a cui far riferimento e conosciute da ogni motociclista appassionato di questa disciplina, ne sono pieni gli annali. Le cronoscalate, fanno infatti parte dello sport motociclistico fin dai suoi inizi e, in particolare, dal 1959 l’FMI ne istituì un campionato dedicato: il Campionato Italiano della Montagna. È da allora che i centauri si cimentano in queste gare ed in particolare sono passati alla storia Angelo Tenconi, sette volte campione italiano e cinque europeo, e Giovanni Burlando, anch’esso pluricampione.

Hill climb, un’antica forma di sport motoristico

Una delle più antiche forme di sport motoristici è l’hill climb, o meglio noto come hill climbing, speed climbing o speed hill climbing. Il primo hill climb noto risale al 1897, in Francia, più precisamente a La Turbie vicino a Nizza. Mentre il campionato che dal 1905 ad oggi è sempre rimasto ininterrotto è quello di Shelsley Walsh nel Worcestershire. In Italia il trofeo prende il nome di Campionato Italiano Velocità Montagna e prevede competizioni come: Trento-Bondone, Coppa Bruno Carotti, Pedavena-Croce d’Aune e molte altre.

Pikes Peak: la cronoscalata motociclistica USA

Negli Stati Uniti d’America, precisamente sulla montagna Pikes Peak del Colorado, si disputa la Pikes Peak Internatiol Hill Climb. Si tratta di una gara annuale che prevede un dislivello di 1.439 metri su una distanza di 19,99 chilometri. Sono 156 le curve e i tornanti che i motociclisti devono affrontare per raggiungere il punto di arrivo, con una pendenza media del 7%. Il punto di arrivo, situato a 4.300 metri di altezza le ha fatto acquisire a pieno titolo i nomi di “Corsa degli Angeli” oppure “Gara verso le nuvole”.